Concerto
Festival
Musica
Le Percussions de Strasbourg sono orgogliose di aver collaborato così a stretto contatto con Iannis Xenakis ingegnere del suono di fama mondiale che ha dedicato loro le opere Persephassa (1969) e Pléiades (1979), diventate un must nel campo delle percussioni.
Pléiades, uno dei pezzi più belli scritti da Iannis Xenakis. La ricchezza dei timbri, la libertà e la coerenza della composizione fanno di quest’opera un’avventura ritmica unica. Le Pleiadi di solito evocano l’ammasso di stelle scintillanti nella spalla destra della costellazione del Toro. Secondo la mitologia greca, questo ammasso di stelle rappresenta le sette sorelle o Pleiadi, servitrici di Artemide, dea della luna. Si dice che una delle sorelle, Elettra, sia scomparsa come una cometa, divora dal dolore dopo l’assedio e la distruzione della città di Troia costruita da suo figlio Dardano, vittima del famoso stratagemma del cavallo di Troia. Il candore e la nebbia in cui compaiono le Pleiadi sarebbero il risultato delle lacrime versate dalle sei sorelle abbandonate da Elettra. Gli strumenti utilizzati vanno dalle tastiere (vibrafono e marimba), a vari strumenti a percussione e il «sixxen» - uno strumento a percussione creato appositamente per questa composizione.
Persephassa si è affermata come un classico definitivo nel repertorio delle percussioni. È stato presentato per la prima volta nel 1969 in Iran dai suoi dedicatari, Les Percussions de Strasbourg.
Il titolo Persephassa si riferisce alla dea Persefone, o Kore, personificazione delle forze telluriche e delle trasmutazioni della vita. Questi sono legati ai cicli cosmici delle specie viventi e all'uomo in particolare, la base è il periodo, l'iterazione, l'essenza stessa della teoria dei numeri e della matematica. Questa è la ragione alla base del ruolo delle percussioni, che simboleggiava anche attività telluriche e celesti.
Percussioni | Alexandre Esperet, Minh-Tâm Nguyen, François Papirer, Thibaut Weber, Hsin-Hsuan Wu, Yi-Ping Yang
Il servizio navetta è attivo dalle ore 19.00 alle 20.30 con partenza dal Cannocchiale della Reggia di Caserta
PARTENZA ULTIMA NAVETTA alle ore 20.30
Il varco del Giardino Inglese apre alle ore 19.20
Non è consentito entrare a spettacolo iniziato (ore 21:00)
Per invitare gli spettatori di Un’Estate da Re a restare in città e scoprire le bellezze ed eccellenze del nostro territorio, anche quest’anno la Reggia di Caserta offre un biglietto ridotto per la visita agli Appartamenti Reali e all’intero Parco Reale (incluso Giardino Inglese) da utilizzare nel giorno successivo a ciascuno spettacolo. Il biglietto è nominativo, e dà diritto all’accesso unicamente nel giorno successivo allo spettacolo (fatta eccezione per l’evento di lunedì 26 luglio “Ma l’Amore no” – serata per Lucio Amelio. Considerata la chiusura settimanale del Museo, di martedì, biglietto ridotto darà diritto all’accesso mercoledì 28 luglio).
All’ingresso sarà necessario esibire il biglietto di Un’Estate da Re. Il titolo di accesso non è modificabile, né rimborsabile.
Per acquistare Reggia Speciale clicca qui
Orari d'ingresso:
Aperia della Reggia di Caserta: dalle 19:45 ogni 15 minuti
Piazza Carlo di Borbone: dalle 20:00 ogni 15 minuti
Gli orari sono segnalati sui biglietti d'ingresso.
Accesso gratuito agli eventi per i disabili. Biglietto intero per l'accompagnatore.
I disabili in carrozzina e i portatore di handicap legalmente riconosciuti possono scrivere una mail a info@unestatedare.it o chiamare il numero verde 800629638 per verificare la disponibilità dei posti.
In caso di disponibilità sarà possibile acquistare un biglietto intero per l'accompagnatore e un omaggio per loro.
Per maggiori informazioni: info@unestatedare.it - 800629638
Non è possibile accedere a spettacolo iniziato.
01/10 | H: 20:30 → 22:30
Concerto
Festival
Musica
02/10 | H: 20:30 → 22:00
02/10 | H: 22:15 → 00:00
Musica
Concerto
Festival
03/10 | H: 20:30 → 22:30
Concerto
Musica
Festival
04/10 | H: 20:30 → 22:30
Concerto
Musica
Festival