Il rapporto tra coltura e cultura della terra sarà il tema di Sponz Coultura, la decima edizione del Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che si svolgerà dal 21 al 27 agosto in Alta Irpinia.
"Per questo 2022 il tema scelto- dice Capossela- è quello del coltivare, nella doppia accezione di cultura e di coltura. Da cui la O che si incontra con la U, come ha declinato graficamente da par suo Jacopo Leone, diventando una specie di pittogramma cornuto che è il simbolo dell’edizione. Ragionare su cultura e coltura è ragionare su di cosa siamo fatti, su cosa mangiamo e su cosa coltiviamo. Sul rapporto con la terra, con le risorse della terra e anche con le nostre. Su cosa consumiamo e su cosa lasciamo. Su cosa coltiviamo e cosa corrompiamo"
L’Italia è infatti un paese di paesi emersi dal mare della coltura della terra. L’ agricoltura intensiva, il consumo del suolo, l’emergenza climatica e lo spopolamento delle aree interne stanno però cambiando profondamente il paesaggio naturale e umano del mondo in cui viviamo. Partendo da queste e altre tematiche affini – lotta allo spreco alimentare, salvaguardia della biodiversità, forestazione e deforestazione – Sponz Coultura propone una riflessione sul nostro stile di vita e sulla sua sostenibilità, lavorando in sinergia con chi il territorio lo vive e lo tutela ogni giorno.
Programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, lo Sponz Fest è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i comuni di Andretta, Calitri, Sant’Andrea di Conza e per la prima volta in collaborazione con il Forum Giovani di Calitri.
Anche questa edizione vedrà il prezioso contributo, accanto ai lavoratori e alle maestranze, della comunità che da anni partecipa e sostiene la manifestazione.
Tutti gli eventi di Sponz Coultura sono gratuiti, a eccezione del concerto finale di Vinicio Capossela, sabato 27 agosto (biglietti su www.postoriservato.it).