VeliaTeatro Festival è la prestigiosa rassegna dedicata all’espressione tragica e comica del teatro antico che dal 1998 anima l’estate di Ascea (Salerno), l’Elea Velia dei Focei, offrendo alle centinaia di viaggiatori che ogni anno visitano questa antica colonia greca affacciata sulla spettacolare costiera campana l’occasione di vivere un’esperienza unica nel suo genere, immersi nel paesaggio del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Giunta alla sua XXVI edizione, la manifestazione – che si terrà dal 5 agosto al 27 settembre - prevede anche quest’anno tre eventi speciali gratuiti nel Teatro Antico dell’Acropoli di Velia, gioiello dell’antichità recentemente restaurato, nel Parco archeologico di Paestum e Velia, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Il secondo spettacolo è Antigone in programma il 12 agosto alle ore 21:15.
Prenotazione su postoriservato.it al costo di 1 euro, ingresso fino ad esaurimento posti.
Programma
Antigone
Traduzione, adattamento e regia Giovanni Greco
Con Nika Perrone (Antigone), Gianluca Riggi (Tiresia, Messaggero, Coro), Giovanni Greco (Creonte), Riccardo Cananiello (Emone, Guardia e Coro), Maria Cristina Zerbino (Ismene, Euridice e Coro) Coro Sara Younes
Musiche Daniela Troilo
Un banchetto funebre che è anche un banchetto di nozze. O meglio un banchetto di nozze che prende “vita” nel regno di Ade, della Morte. Questa la cornice nella quale si innesta la messa in scena di Antigone di Sofocle. L’idea di fondo di tutto il lavoro è stata quella di intendere Antigone come tragedia dell’identità e non come conflitto irriducibile tra leggi scritte e non scritte, tra ragione di stato e vincolo di sangue, tra destino ineluttabile e libero arbitrio dell’eroe. Antigone come tragedia del fratricidio, del suicidio o dei suicidi (di Antigone stessa, di Emone, figlio di Creonte, promesso sposo di Antigone, di Euridice, sua madre), degli omicidi mancati o realizzati che seguono all’incesto originario di Edipo e Giocasta, ci parla ancora oggi di identità incompiute o doppie, di figli-fratelli, di madri-nonne, di padri-fratelli, di qualcuno che non può essere solo se stesso perché condannato a essere sempre almeno duplice, se non molteplice nel rapporto con il mondo.
L’evento è programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso Scabec S.p.A. - Società Campana Beni Culturali, con Fondi POC (Programma operativo Complementare) 2014-2020, organizzato in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum e Velia, e l'Associazione Culturale Cilento Arte E.T.S. nell'ambito di Campania by Night.
Navette in partenza dal parcheggio del piazzale A. Maiuri, Ascea (SA) dalle ore 20:00; ultima navetta ore 20:50
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