Televisione
Documentario
Patrimonio culturale
In questa puntata de Il Provinciale, andata in onda il 7 gennaio 2023, Federico Quaranta e Mia Canestrini hanno raccontato il Sannio Beneventano: dalla cima del monte Taburno, il cui profilo ricorda quello di una donna "dormiente", fino all'eremo di San Michele.
È un viaggio mistico, legato alla leggenda delle streghe che nel beneventano sono sempre state chiamate Janare. La radice del nome deriva da janua che vuol dire porta - si racconta, infatti, che passassero sotto gli stipiti - o da dianara che sta per "seguaci di Diana", dea della caccia, della luna e della natura. Quella delle Janare è una ritualità che si lega alla cultura pagana, e pre-cristiana; la matrice longobarda – popolo di guerrieri e cacciatori che ha abitato a lungo il beneventano - ha reso questa ritualità molto selvaggia e così, nel Medioevo, la religiosità cristiana, nella sua veste integralista, ha proibito le danze propiziatorie. Molte Janare, al tempo, sono state mandate al rogo, si diceva che portassero morte e malefici. In realtà, secondo una lettura sociologica e storica, erano donne che avevano una grande sapienza, legata alla natura e alla botanica in particolare. Erano guaritrici in un tempo in cui la medicina non era conosciuta, soprattutto nelle aree rurali. Queste conoscenze legate alle erbe le rendeva pericolose agli occhi di una società patriarcale e maschilista, totalmente incapace di accogliere la diversità, la stravaganza e tutto quello che usciva dal binario di una cultura obbediente e timorata. Secondo qualcuno quello delle Janare è stato un femminicidio medioevale, sotto mentite spoglie.
Nell’ambito della Convenzione con Rai Com, la puntata è stata realizzata in collaborazione con Regione Campania attraverso Scabec, con fondi POC 2014-2020.
Il Provinciale è un programma condotto da Federico Quaranta. Scritto da Giuseppe Bosin, Andrea Caterini, Francesco Lucibello, Domenico Nucera e Federico Quaranta. Regia di Daniele Carminati. Produttore esecutivo Alessandra Badioli. A cura di Valentina Loreto.