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La pratica artistica dell’intarsio sorrentino - Sorrento (NA)

L'intarsio, tecnica artigianale sviluppatasi a Sorrento nel 1830, consiste nell'unire essenze lignee di diverso colore a incastro su una superficie di legno. Inizialmente creato per soddisfare i viaggiatori del Grand Tour, divenne celebre grazie alle Esposizioni Universali. Maestri come Luigi Gargiulo e Michele Grandville contribuirono alla formazione di intarsiatori sorrentini.

Caratterizzato da un ciclo di lavoro immutato nel tempo, l'intarsio prevede la scelta del disegno, la selezione delle essenze, la creazione di blocchetti di lamine e il traforo. Questi dettagli vengono poi incastrati in un supporto predisposto dall'ebanista.

Nonostante la sua storia di successo, il settore dell'intarsio sorrentino sta affrontando una crisi a causa di cambiamenti socioeconomici e della concorrenza asiatica nel mercato dei souvenir. L'Unione Artigiani Intarsio Sorrentino cerca di contrastare la crisi, e il Museo Bottega della Tarsialignea rappresenta un importante presidio culturale riconosciuto di interesse regionale.

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