Museo

Monumento

Certosa di San Lorenzo

La Certosa di San Lorenzo è il più vasto complesso monastico dell’Italia Meridionale nonché uno dei più interessanti in Europa per magnificenza architettonica e copiosità di tesori artistici.

I lavori di costruzione iniziarono nel 1306 per volontà di Tommaso Sanseverino, conte di Marsico e signore dei Vallo di Diano, e proseguirono, con ampliamenti e ristrutturazioni, fino al XIX secolo. Dell'impianto più antico restano nella Certosa pochi elementi: tra questi si ricordano lo splendido portone della chiesa datato al 1374 e le volte a crociera della chiesa stessa. Le trasformazioni più rilevanti risalgono alla metà del Cinquecento, dopo il Concilio di Trento. Seicenteschi sono gli interventi di doratura degli stucchi della chiesa, opera del converso Francesco Cataldi. Del Settecento sono invece gli affreschi e le trasformazioni d’uso di ambienti esistenti.

I Certosini lasciarono Padula nel 1807, durante il decennio francese del Regno di Napoli, allorché furono privati dei loro possedimenti nel Vallo, nel Cilento, nella Basilicata e nella Calabria. Le ricche suppellettili e tutto il patrimonio artistico e librario andarono quasi interamente dispersi e il monumento conobbe uno stato di precarietà e abbandono. Dichiarato monumento nazionale nel 1882, la Certosa è stata presa in consegna dalla Soprintendenza per i Beni architettonici di Salerno e nel 1982 sono cominciati i lavori di restauro.

La corte esterna è costituita da un grande cortile rettangolare intorno al quale erano ospitate buona parte delle attività produttive. L'originaria veste cinquecentesca, realizzata in pietra locale e rigidamente scandita dall'ordine dorico delle colonne binate, fu arricchita in epoca barocca con statue e pinnacoli. Il chiostro della Foresteria, tardomanierista, è composto da un portico con fontana al centro e da un loggiato dal quale si eleva la torre dell'orologio. La loggia è ornata con pitture seicentesche. La Chiesa, a navata unica con cinque cappelle sul lato destro è divisa in due zone da una parete. Due sono anche i cori. L'altare maggiore, in scagliola e madreperla, viene attribuito a G. D. Vinaccia (XVII sec ca.).

La Chiesa è decorata con stucchi dorati di gusto settecentesco che vanno a sovrapporsi ad una struttura sicuramente trecentesca. Accanto alla serie di suggestive cappelle laterali, si trovano la Sala del Capitolo, ricca di stucchi settecenteschi, e la Cappella dei Tesoro, che costituiva una sorta di cassaforte dove probabilmente veniva custodito e protetto il ricchissimo arredo della chiesa.

Nella Cappella del Fondatore, collocata in un angolo del chiostro, si può ammirare l'altare in scagliola. La cucina, frutto di quella febbrile attività settecentesca che stravolse significativamente gli ambienti del monastero, era probabilmente un refettorio riadattato. Affreschi un po' offuscati dal tempo e dai fumi della cucina decorano la volta a botte. Da ammirare i tavoli di lavoro in pietra e la cappa enorme al di sotto della quale è collocato, sui fuochi utilizzati di solito, l'antico bollitore. Il refettorio è una sala costruita nei primi decenni dei XVIII sec. di forma rettangolare. Il chiostro dei procuratori, è composto da un portico al piano terra e da un corridoio finestrato al piano superiore: qui erano gli alloggi dei procuratori, mentre in basso era situato il refettorio dei monaci conversi. Una fontana in pietra con delfino e animali marini si trova al centro dei chiostro.

Indirizzo

viale Certosa – 84034 Padula (Salerno)

Orari

Mercoledì-Lunedì 9.00-19.00

Chiusura settimanale

Martedì

Informazioni

Mail: drm-cam.padula.storico@beniculturali.it

Tel: +39 0975 77745

Fax: +39 0975 77552

http://www.polomusealecampania.beniculturali.it/

CONDIVIDI


18/03 → 31/12

La Stanza delle Meraviglie

Arte

Video

Attività digitale

Parco Archeologico di Pompei

16/04 → 31/01

Le donne dell'antica Pompei rivivono in una mostra

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Maschio Angioino

13/04 → 01/09

Al Maschio Angioino la personale "Mimmo Jodice. Napoli Metafisica"

Campania>Artecard

Mostra

Fotografia

Incluso in Artecard

Museo Madre

18/04 → 21/07

Euforia Tomaso Binga in mostra al Madre

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Gallerie d'Italia

27/03 → 22/06

"Raffaello. La Dama col liocorno" in mostra a Napoli

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Parco archeologico di Ercolano

28/03 → 31/12

Villa Campolieto, una mostra sui piaceri della tavola nell'antica Ercolano

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Museo e Real Bosco di Capodimonte

11/03 → 07/07

Capodimonte, Ospiti d'eccezione Pieter Paul Rubens e Giovanni Baglione

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Reggia di Caserta

27/11 → 01/09

“Metawork”: Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Museo Madre

19/12 → 19/05

Il Madre presenta la mostra "Gli anni. Capitolo 1"

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

22/05 → 30/06

L'altro MANN. I depositi in mostra

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Gallerie d'Italia

25/09 → 04/05

"Andy Warhol. Triple Elvis" in mostra a Napoli

Campania>Artecard

Mostra

Incluso in Artecard

Museo Emblema

28/03 → 31/07

Dipingere il paesaggio di Salvatore Emblema

Mostra